martedì, ottobre 31, 2006

continuando

ecco il giorno peggiore ...sembrava che si staccassero le dita dalla mano...ho avuto le "formiche" sulle punta delle dita per un mese...chiamatelo congelamento...ma toccare le cose e non sentirle è una brutta sensazione. Nell'occasione l'otturatore della macchina fotografica non voleva saperne di aprirsi dal freddo!! questa è l'unica foto che testimonia le condizioni meteo...ma non i meno -40° percepiti!

ieri 24°...stiamo ipazzendo!?

siccome noto che manca un pò di colore a sto blog...sarà meglio provvedere.
visto che a breve ci saranno le prime gite scialpinistiche...un pò di storia!
ecco i miei primi razzi ai piedi nella mia seconda gita della vita! Durati pochissimo...poi ho dovuto cedere al fascino (e alla comodità) degli ski-trab...forse solo perchè erano sciancrati?! forse solo perchè non sono lunghi 1.90?! forse solo perchè hanno 24 anni di meno?! forse solo perchè hanno la doppia punta?! forse solo perchè salti quando sei in neve fresca?!

lunedì, ottobre 30, 2006

Idea

Lo scopo del calappio è il coniglio, ottenuto il coniglio, riponi il calappio.
Scopo della nassa è il pesce, ottenuto il pesce, riponi la nassa.
Scopo delle parole è l’idea, ottenuta l’idea, riponi le parole.
(detto taoista)

venerdì, ottobre 27, 2006

la verità sta quasi nel mezzo

Antefatto: Romano il Cannibale in un’intervista al quotidiano spagnolo El Paìs, commenta la manifestazione dello scorso 12 ottobre contro le liberalizzazioni...tra le cose dette: “Le categorie professionali che manifestano protestano contro il pagamento delle tasse. E per me non cambierebbe niente anche se scendessero in piazza a milioni”.
Il commento a caldo è sempre lo stesso...contano di più i tassisti che fermano il traffico, che gli ingegneri...non li caga nessuno: "perchè secondo voi un ingegnere ferma una centrale idroelettrica, smette di calcolare un box di una villetta, interrompe una catena di montaggio, chiude l'ufficio tecnico di un comune, smette di programmare i semafori, smette di costruire un modello lunare, smette di rilevare le quote dell'everest, interrompe l'impianto di smaltimento rifiuti, interrompono le comunicazioni?!....e potrei andare avanti". Credo che non sia nella natura di un igegnere...risultato..."non fai casino, non ti ascoltano...anzi ti prendono per il culo".
Il secondo commento: "perchè non andare a fare l'ingegnere da qualche altra parte dove forse hanno più rispetto del lavoro che svolgi con più o meno dedizione?!"
Allora magicamente si fa sentire il CNI (consiglio nazionale ingegneri)...con un telegramma anche un pò ridicolo, ma fa parte della natura dell'ingegnere essere anche un pò goffo e sfigato!:
"Illustrissimo Presidente
Le dichiarazioni che Ella ha rilasciato al quotidiano spagnolo El Pais offendono un’intera classe sociale che riveste un ruolo centrale nello sviluppo economico del Paese. Tacciare gli ingegneri di essere evasori incalliti che scendono in piazza contro balzelli e nuovi strumenti di controllo fiscale offende i destinatari dell’insulto ma di certo non fa onore a Lei ed al Suo Governo che getta la maschera accattivante indossata prima delle elezioni per mostrare invece la vera faccia di chi individua nelle professioni una classe parassitaria e di evasori impenitenti.
Non è così signor Presidente del Consiglio. Gli ingegneri lungi dall’essere degli evasori, i loro redditi sono pienamente allineati agli studi di settore, costituiscono il motore dello sviluppo del nostro Paese in tutti i settori dalle infrastrutture, all’industria all’informatica alle telecomunicazioni.
A nome di una categoria che costituisce un patrimonio insostituibile della nostra società civile La invito fermamente pertanto a ritirare le sue offensive affermazioni ed a scusarsi con le decine di migliaia di ingegneri che quotidianamente si impegnano con il loro lavoro per lo sviluppo, la sicurezza, l’ambiente, la qualità della vita degli italiani.
Gli ingegneri assieme agli altri professionisti sono scesi in piazza con spirito di proposta più che di protesta per chiedere una riforma che consenta loro di reggere le sfide della competitività internazionale senza i capestri burocratici che le leggi emanate dal Suo Governo vogliono imporre soffocando un settore da cui dipende l’innovazione e lo sviluppo del nostro Paese.
In attesa delle Sue scuse con molta stima.
Sergio Polese Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri "
Commento a caldo: ...la maschera accattivante il governo non l'aveva prima e non l'ha nemmeno adesso...io vedo solo facce di culo....
Secondo commento a caldo: ...ingegneri pienamenti allineati agli studi di settore è tutto da dimostrare...

tra me e il tamagoci

Fluctuamur inter varia consilia; nihil libere volumus, nihil absolute, nihil semper
(Epistulae morales ad Lucilium-Seneca)
- Tu non parlavi d'amore, non parlavi di amicizia... parlavi di "affinità elettiva"...
è di questa estate l'impressione di aver capito quanto mi avevi scritto, persone incontrate...parole trattenute, intese sconvolgenti, sguardi illuminanti...
Spiegami cosa è una affinità elettiva...perchè la troviamo senza cercarla...perchè il destino complotta per noi...perchè ci fa andare tanto in alto a volte, e con la medesima velocità...precipitare in basso (magari fornendoci la pala per proseguire una volta toccato terra!)... Mi stai ascoltando?! Parlami.
- Ora capisci?!
- Non ancora, aspetta un minuto ancora, un minuto...
- Buona notte

giovedì, ottobre 26, 2006

SAIE 2006

Di ritorno dal SAIE: 5.5 ore di andata-5 di visita-3.5 di ritorno.
Ricordi di gioventù...di elmetti gialli, di sabbie colorate, di ganci da 10t, di penne, di cappellini, di sistemi di risalita... Erano tutti lì con me ancora.
Adesso però riempio a malapena un sacchetto...perchè in fondo "sono sempre le solite cose" e non è necessario che mi spieghino le cose...anche perchè in alcuni casi ne sò più io dei bellinfusti che piazzano lì in giacca e cravatta a vendere. Però possiamo parlare delle stendiste, dei km di cosce sprecate, perchè in altri casi potresti avere difficoltà a sapere come ti chiami... Comunque adesso girare per gli stand significa anche essere infastiditi dalla mandria di studenti dei geometri, con quel arraffa araffa...
Adesso significa sendersi un'ora ad un tavolo, con un bicchiere di vino e i pasticcini (cosa che da geometri non è mai riuscito e non riesce tutt'ora) per sentire come combinare un post-processor ad un generatore di modelli 3d di un'altra software house...capire di non aver capito, capire però che con quel che costa mi compro il suunto+il garmin+la tenda da spedizione+un paio di viaggi da un mese ciascuno per testare la nuova attrezzatura...
E una domanda...perchè non posso più fare un giro arraffa arraffa?!
Poi...dove ho lasciato lo zaino da 75litri da riempire?! perchè non era con me oggi?!
E un'altra...perchè invece di pensare di far giocare con nuovi giocattoli il tamagoci che vive nel mio pc, non mi compro dei giocattoli per me?!
E un'altra ancora...e se partissi con questi nuovi giocattoli per far giocare per sempre il tamagoci che vive in me?!
E l'ultima...e se partissi?!

martedì, ottobre 17, 2006

ore 6.45

dopo 2,5 ore di sonno, eccomi ancora davanti a questo aggeggio-infernale-succhia-vita...
per un lavoro sottopagato, per un lavoro di merda...per il gusto di tornare ai ritmi di qualche tempo fa, per dimostrare di essere ancora in grado...
ma prima....non sconvolgerò gli equilibri del mondo se mi concedo una passeggiata, se verifico da che parte tira il vento, se lo sento per 15 minuti in faccia sul lago, se prima di iniziare a muovere freneticamente il mouse a destra e sinistra attorno a quelle diavolo di linee statiche, faccio viaggiare questa testa ancora a metà tra quel letto ancora caldo e questo schermo ipnotizzante...e poi...stessa gente...stesse vie...
è la gente che lavora...nessun buontempone che prima di iniziare a lavorare passeggia con le cuffie nelle orecchie per mezz'ora come me, ma tutti con gli stessi pensieri e un augurio a chi sta per lasciare il proprio rifugio notturno alla volta della frenesia quotidiana
...allora buona giornata gente e una preghiera per tutti e per ciascuno
a sò che aprirà l'ufficio fra 50 minuti, ma che si alzerà fra non più di 20;
a mì che si sveglierà di soprassalto travolto fra 19minuti;
a già e giò che si metteranno in macchina da qui a qualche minuto-ora;
a elì e frà1 che stropicciandosi gli occhi daranno il loro prima saluto in inglese;
a frà1 per ringraziarla delle svuotate notturne;
a giù che aspetta di iniziare il tirocinio per rendere più corte queste tristi giornate;
a frà2 che mi ha regalato la prima canzone di tutte queste mattine;
a mà e bè per il loro sogno realizzato;
a frà3 e dà per la semplicità e disponibilità;
a mà per le mail che non riesce a scrivere, ma che conserva in testa e esploderanno tutte insieme quando mi avrà davanti venerdì;
a sì perchè possa sorridere aprendo la posta;
a jà per una vita;
a sò per ricordarle che è lei l'unica dea dei punti R;
a pè impegnato con la testa nei suoi viaggi esotici...però pronto a "reversare" in ogni momento;
a mì e tò futuri compagni di corsa e di disavventura;
...ma che porco di vizio mi avete attaccato...quello di abbreviare i nomi con una vocale accentata!?!?!?
cmq a tutti buona giornata, io torno al lavoro

lunedì, ottobre 16, 2006

Oh capitano! Mio capitano!

Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a veder voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva.
Professor John Keating (l'Attimo Fuggente)

questioni di prospettive appunto.
in tutte le cose è sempre determinante il punto di vista che si ha, dai significati delle parole, al senso dei gesti, alle dimensioni degli oggetti...tutto è questione della prospettiva.
Quel cortile l'ho rivisto sabato ed è piccolissimo, per non parlare del "landrone" (come lo chiamavamo)...così basso...e sì che lo sfioravo a malapena saltando! Eppure quando lo si attraversava da parte a parte avevo il fiatone...poi la rampa dei garage era come una montagna, tanto che anche adesso non scendo con la macchina perchè ho paura di toccare, invece sabato ho visto che non ha più del 10% di pendenza! Poi quei garage, quei tetti sui quali arrampicarsi...sì perchè vale la pena di rischiare un poco: di là c'erano i giardini e l'erba! Ma quando si è bambini si pensa che è rischioso?! Non si pensa e basta, non ci si ferma al fatto che stavamo a 3 volte la nostra altezza...di là c'è l'erba e le pianticelle! Appunto...le pianticelle...adesso sono alberi, adesso se ti ci fermi accanto ti fanno ombra, prima non ci riuscivano nemmeno per uno solo di noi!
"Pronti?!"
"Vai che non c'è nessuno alla finestra..."
E la nonna...che alla finestra c'era eccome..."Emanuele scendi subito da quel tetto"...
"Sì nonna...di là però che l'erba è più morbida!"
Quel cortile dove per anni ho rincorso Matteo, Sara, Valeria e Arianna...chissà dove sono? Chissà cosa staranno facendo?
Forse mi capiterà di rivederli, da qui in avanti...forse verranno a trovare i loro genitori la domenica e li incontrerò sulle scale, con un bambino per mano e con un vassoio nell'altra. Forse dal terrazzo vedrò quel bambino correre nel cortile e fermarsi per prendere fiato, forse mi sentirò in dovere di gridare..."scendi subito da quel tetto!" perchè la finestra dalla quale sua mamma lo sta cercando non è sul quel lato del cortile. Forse gli spiegherò come fare per salire più semplicemente...e chissà se sua mamma mi sorriderà come allora, se avrà i miei stessi pensieri vedendolo arrampicare oppure se avrà cambiato prospettiva...da mamma, forse gli dirò solo "vai a vedere, coraggio".
Sì credo proprio che gli dirò "coraggio". Non potrei fare altrimenti.
Coraggio emanuele, di là l'erba è più morbida!

venerdì, ottobre 13, 2006

solo grazie

"Guardo verso l’alto perchè la luce viene dalle altezze"
(iscrizione che si trova sul sentiero per la cima dell’Antelao)

stiamo a vedere

La realizzazione di un progetto mal pianificato richiede il triplo del tempo previsto;
quella di un progetto pianificato con la massima attenzione solo il doppio.
quindi?!
quindi...per l'inizio dell'anno prossimo sarò nella casa nuova!

giovedì, ottobre 12, 2006

di poesia e di altre sciocchezze

post dedicato.
mi piace questo stile...un pò moderna...un pò orsa dentro...
un pò scrittrice con stilografica e carta da lettera (non fogli della fotocopiatrice!!!)
Mi piace immaginarti su un divano con una coperta di pile che ti avvolge, a leggere un bel libro (visto che la televisione non l’hai…l’immagine avrebbe perso di …poesia), una stufa…meglio sarebbe un camino!
Il cellulare spento…niente suoni improvvisi…solo la musica che ti scegli per quel momento…E una chitarra?! Cosa ne dici di una chitarra che suona davanti al camino?!
Mi piace pensare che ci sia qualcuno che ti porge una tazza di cioccolata calda in un pomeriggio piovoso, con l’odore della terra bagnata dei vasi e dei gerani che entra dalla finestra socchiusa…per sentire meno freddo basterebbe chiudere completamente le finestre, ma vuoi mettere?! il rumore della pioggia, il brivido che ti fa avvolgere di più nella coperta, un braccio steso in aria, protratto ad attirare accanto a te la persona che ti ha preparato la cioccolata, per sentirla più vicina, per rubarne un po’ di calore.
Mi piace che apprezzi anche il vivere in “solitaria”, non l’ho mai usata questa parola riferita al vivere…normalmente l’associo ad un’ascesa, ad una arrampicata, ad una esplorazione…ma in fondo che cosa è la vita se non un’avventura, un’esplorazione e… non sarebbe tale se non avesse degli imprevisti, delle ascese e delle arrampicate da affrontare?!
Quante volte cammino solo in montagna, con l’orecchio teso, con l’occhio vigile, gustandomi un animale che sta saltando tra gli alberi davanti a me…e se fossi con qualcuno?! Probabilmente starei parlando, non sentirei quell’animale ne lo vedrei, oppure lo faremmo scappare con tutto quel vociare! Mi piace quel silenzio, quella finta solitudine…quella che in realtà è solo la gelosia del proprio sentire, che in quel momento è da assaporare e non condividere. Fantastico! Forse paranoico…però pensa se non è così!
Mi piace pensare che fra qualche tempo la mia vita sarà sempre (perchè a tratti lo è stato) un pò così come l'ho descritta...quando mi trasferirò nella casa mio nonno ormai chiusa da un anno. Quella casa ha il camino!!!
Mio nonno l'ha murato...si può?! Forse l'unica cazzata che ha fatto in tutta la sua vita. Sarà casa mia e parlerà di me...e di mio nonno. Un sorriso e uno sguardo in alto...

il problema dello stile

momento di transizione...di cambiamenti...di decisioni...
decisioni stilose...
chi volesse contribuire...lasciare un'idea...magari la ritroverà in questa specie di porto di mare....

mercoledì, ottobre 11, 2006

amica nella neve

Il profumo della neve è quello che mi servirebbe oggi.
Certo di essere capito mentre parlo di una cosa che non esiste!
Certo che lo conosce perchè te ne ha parlato lei la prima volta!
Certo che è quello che serve anche lei!

Però sabato o domenica...potrebbe essere la prima giornata sugli sci e allora lo sentirò di nuovo. Per il momento...l'importante è crederci!
Allora...sei pronta?!

presunti europei

...e poi vogliono diventare europei...prima diventino uomini!

Nel 1933, la Metro-Goldwin-Mayer si disse intenzionata a produrre un film tratto da un romanzo che parlava del genocidio turco degli armeni, ma quando la Turchia lo venne a sapere le pressioni sul dipartimento di Stato americano furono così forti che dovettero rinunciare. Nel 1980, negli Usa, fu promosso un museo sugli olocausti ma le autentiche minacce turche perché fosse escluso ogni riferimento agli armeni ottennero infine soddisfazione. Nel 1982, la Turchia fece analoghe pressioni per impedire un convegno a Tel Aviv dedicato alla Shoah ma che doveva affrontare anche la questione armena. Nel 2000 il ministro dell'Istruzione israeliano disse che il genocidio degli armeni sarebbe stato inserito nei programmi scolastici: per rappresaglia, la Turchia non partecipò alla celebrazione per la nascita di Israele. Nel 2001 il Parlamento francese riconobbe il genocidio armeno e la Turchia in risposta le annullò due commesse militari da sette miliardi di dollari. Ad analogo riconoscimento statunitense del genocidio, Ankara minacciò di boicottare le basi Usa in Turchia e quindi la partenza dei caccia verso l'Irak. Ora la Francia ha approvato una legge che punisce chi propaga teorie negazioniste sul genocidio: esattamente il contrario della legge turca che incarcera chi lo menziona. E la Turchia ancora minaccia, strepita. Per quanto ancora?
Il giornale- Filippo Facci- 11/10/2006

a seguito delle notizie di questi giorni...sulla Francia...sulla Turchia....
qualcosa sull'Armenia... http://freeweb.dnet.it/liberi/index.html
grazie a Picca

inizio a covare

l'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e l'articolo 10 della Convenzione Europea sui Diritti Umani:
"Chiunque ha il diritto alla libertà d'opinione e d'espressione; il che implica il diritto di non essere turbato a causa delle sue opinioni e quello di cercare, ricevere e diffondere, senza considerazione di frontiere, le informazioni e le idee attraverso qualunque mezzo di comunicazione."

martedì, ottobre 10, 2006

riguardo alle certezze

chi non è venuto ha fatto un gran bene! Non ho visto un garmin...ho visto 2 suunto...ho visto 2 tende!...per essere la fiera della montagna...
poi: gran spek...gran pubblicità del trentino...gran piste da sci...val senales...
via...via...via...minchia basta!
e poi certezze...:
che se ne è accorta di come ho reagito passando davanti a quegli stend
che ne ha capito il motivo senza ottenere una parola di spiegazione e conferma
che sapeva che non era il caso chiedere
che è venuta ugualmente anche se non le fregava niente dei nuovi caschi della Dainese, e nemmeno dei trekking in nepal oppure del nuovo rampone in gomma (approposito, domanda: "ma scusi...a -20° la gomma si crepa e si spacca?!"...risposta: "il nostro prodotto è certificato da..." e giù 3000sigle -ne avessi conosciuta una di quelle che mi ha detto-...pensiero: "mi prendi per il culo!?"...)
che lei senza capirne una mazza...: "secondo me quella roba non funziona!"...
che mi ha spiegato lei come funzionava il freno della bicicletta da sci..."meccanismo biella manovella"...ovvio per chi ha fatto "meccanica razionale"!
che alle 4.30 è bello sapere che si è divertita dai crampi che ha ai muscoli della faccia dal troppo ridere
che è complicata come me ....non poteva dirmi che era stata bene, nonostante la fiera, nonostante la musica di un finto Ligabue depilato alla Cupola (per chi non c'era nel locale...non è stato un bello spettacolo!), invece di dirmi dei crampi?!
che non ho bisogno di dire le cose due volte come molte (sono magnanimo...) ragazze necessitano per capire dei concetti!
che, dotata di cervello, produce forme lessicali in italiano corrente anche se non è la sua lingua, dimostrando ogni volta la propria naturale attitudine a collegare il suddetto cervello prima di aprire la cavità orale (per le ragazze che richiedessero una spiegazione aggiuntiva...: "non da aria ai denti", "non parla per un cazzo", "parla se ha qualcosa da dire")
che se si rimane in silenzio, vien da chiederle perchè sorrida pur conoscendo la risposta
che iniziando un discorso attendo solo che mi interrompa per finirlo lei...cosa fa?! legge nel pensiero o usa il cervello?!
che se prendi 2 brioches al blunight non ne arriverà nemmeno una alla colazione della mattina...allora capisce perchè io ne ho preso una sola...
che non avrebbe mai pensato di vedere la Basilica di Lecco per la prima volta alle 4.30 della mattina...con me...con la musica...con i fiori...con una presenza ingombrante, ma discreta.
che l'arrivederci a mercoledì le stava stretto...e a me?!
che cerca di capire in silenzio perchè non oso di più oltre questa fantastica serata
che immagina o sente il perchè del mio non riuscire e lo rispetta
che ha i piedi piantati a terra
che non merita uno incasinato come me, ma sicuramente qualcosa di meglio
che quelle gocce di cielo meritano di specchiarsi in un placido lago, non in un mare increspato, a volte tempestoso...e forse è l'unica cosa che non ha capito

venerdì, ottobre 06, 2006

giochi di parole e coincidenze

oggi c'è il sole, come ieri.
oggi niente corsa alle ore più assurde, nessuno pensiero pesante.
oggi mi sono svegliato con il sole che spuntava ...

una specie di luce ma dentro.. dove non lo vedi nemmeno, ma lo senti...
e fa bene (il sole a spuntare)... fa bene perché lo fa per me.... perché l´ho detto di farti capire cosi che da qualche parte, lontano una trecentina di km c'é una ragazza che ti vuole un mondo di bene.. e che ti abbraccia con ogni spunto, per dirtelo.. per fartelo sentire...

tutto vero...se non fosse per la trecentina.
oggi il sole è spuntato su un computer che troppe volte ha raccolto la tensione di queste dita,
oggi il sole si è appogiato su un catalogo ikea, per poi scivolare rapidamente su quello...lasciamo stare, meglio non ostentare...
oggi passerà da bergamo, poi passerà da brescia.

e questa sera?! ci sarà luna e ci sarà l'orsa...
quella orsa dentro?! quella che si riflette sul lago?!
comunque segnerà la via, come fan tutte...le stelle...sto parlando di stelle!!

martedì, ottobre 03, 2006

I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi!



l'inizio di questa folle estate...Gran Zebrù

tutto qui

a volte la felicità è in uno scontrino della spesa divisa e condivisa
altre volte è solo in uno sguardo
capita di trovarla anche in mani che raccolgono,
che stringono, accarezzano, sfiorano, scrivono.

capita che passano minuti prima che la felicità torni a farsi viva,
altre volte è questione di giorni, a volte 4...altre volte 7..., oppure mesi.
capita che risieda in un sogno, che resti sopito per giorni, mesi, anni...e che poi venga fuori, non uguale, non diverso...solo sogno...non plasmabile, non tangibile, non spegabile, interpretabile a piacimento.

a volte la felicità sta nel sorriso di uno sconosciuto,
nel profumo di un fiore o dei fiori che arrivano nel camion
davanti al negozio in piazzetta del Pozzo,
a volte la felicità sta in un ciupa ciupa alla cocacola.

brandelli di vita, tutta mia, un pò tua, un pò nostra.
mi sa che vengo a portarti una rosa arancione (perchè l'arancione è un bel colore)
e un ciupa ciupa marrone vitreo (perchè è il colore della coca)
e una mano da stringere
e un sorriso da consevare
eccomi!

gocce di cielo incastonate sopra gli zigomi

è possibile che l'universo complotti a nostro favore.
è possibile che quando tutto va storto, non si può pretendere che il carro vada nella direzione che si desidera solo perchè se lo si vuole...tutto andrà nella direzione dettata dalla ruota bucata, storta...
è possibile però anche che se ci si fermasse un attimo per sostituire la gomma, per fare della buona manutenzione, come ogni meccanico consiglia, ci si potrebbe accorgere che i meccanici hanno sempre ragione e il problema sta...e poi stava, proprio nella mancata manutenzione!
è possibile scoprire che in fondo il carro va abbastanza bene, che riesci a rivenderlo allo stesso prezzo di quando l'hai ricevuto.
è possibile che la notte porti consiglio.
è possibile che la notte regali parole distanti migliaia di chilometri e che le faccia sembrare sussurate al tuo orecchio, adesso, lì, al tuo fianco,
è possibile che quell'amico non sia al tuo fianco, ma che sia già a metà strada tra te e quelle parole.
è possibile che arrivino le due e mezza e lei è ancora nella tua macchina, che hai camminato senza ombrello sotto la pioggia per 10km, che beva chinotto come fai tu, che ti guarda negli occhi quando parli, che ti guarda negli occhi quando parla, che sorride quando ti giri...

tutto è possibile, ma se coressi troppo forte come potrei notare tutte queste cose?! ma se non facessi manutenzione, come potrebbe essere tutto possibile?!
W il meccanico dell'anima!

ore 6:02 lo dico alla luna

guardami quando mi parli,
guardami quando mi parli, guarda se è vero
guardami quando mi parli, guarda se tremo
....
guardala in faccia la realtà e quando è dura, sarà sfortuna! sfortuna!
guardala in faccia la relatà è più sicura...è meno dura
e se c'è qualcosa che non ti va...dillo alla luna, può darsi che porti fortuna.
guardami in faccia quando mi parli, se sei sincera
se non mi guardi quando mi parli, non sei sicura
la voglio in faccia la verità...e se sarà dura...la chiamerò sfortuna!
maledetta sfortuna!
e se c'è qualcosa che non ti va...dillo alla luna, può darsi che porti fortuna.
...a chi guardava la mia stessa luna
...a chi crede nelle mie fortune
...a chi mi guarda in faccia quando mi parla
...a chi è sincero
...a chi è sicuro
...a chi è maledetto
...a chi chiamerò furtuna

lunedì, ottobre 02, 2006

invito

Per chi deve comprare un Suunto
e per chi un suunto non sa cosa sia
Per chi deve comprare un Garmin
e per chi non sa cosa fa un Garmin
Per chi deve comprare una tenda d'alta quota
e per chi non conosce il senso dell'alta quota e non sa cosa sia svegliarsi sotto la neve (non vale l'alberghetto in legno, con la stufa accesa!!!)
per tutti insomma...ci andiamo insieme:
ALTAQUOTA, 6-8 OTTOBRE, FIERA DI BERGAMO

domenica, ottobre 01, 2006

senza complicare il pane

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuotema doppiate.
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace...
Liberi com'eravamo ieri,dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori
come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore,
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole.
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio,
Torre di controllo aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio...
Potrei ma non voglio fidarmi di te io non ti conosco e in fondo non c'e'
in quello che dici qualcosa che pensi sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma, rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'e' posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia,
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria...
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace...
Libero com'ero stato ieri, ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi,
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori...
come Mastroianni anni fa,sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'e' niente che mi sposta o vento che mi sposterà...
Potrei ma non voglio fidarmi di te io non ti conosco e in fondo non c'e'
in quello che dici qualcosa che pensi sei solo la copia di mille riassunti.
Leggera leggera si bagna la fiamma, rimane la cera
e non ci sei più... non ci sei più...

ore 5:30

l'inizio è di un venerdì mattina, quando fuori dal letto si trovano più risposte di quelle che si potrebbero trovare lasciando che la mente corra e il corpo riposi.
l'inizio è quando metti un passo dietro l'altro e ti accorgi che tutto il corpo si sta svegliando. l'inizio è una canzone nelle orecchie, una strada ciottolata poco illumiata.
l'inizio è il primo sorriso e un cenno al panettiere che scarica le brioches al bar a metà via, è solo il primo...poi ne seguiranno altri e ne sei certo.
Qualcuno la definisce la gente della notte, qualcuno mi ha recitato "la gente della notte"...bhè la gente della notte è diversa da quella che trovi di giorno...in verità anche tu lo puoi diventare, basta che la vivi! basta che vivi!
Le notizie dal mondo arrivano a quest'ora! Poi tocca ai fiori che sbocciano dai camion frigo...avete mai sentito (ho detto sentito, non visto...è sostanziale la differenza!!) aprire un camion che trasporta i fiori?!
Saluti, ti scusi, sorridi, raccogli, piangi, accarezzi, auguri, abbracci e rimani solo, preghi.
E' nelle ore più assurde che scopri il senso delle cose; è quando non sai, ma fai; un chilometro dopo l'altro; un pensiero dopo l'altro; una parola dopo l'altra; mille sorrisi dopo il primo... e vai deciso, e non ti volti, e se ci pensi, quando ci pensi: sei lontano.
Corri, corri e senti il tuo senso.
Corri e scrivi mail che da lì a poco invierai.
Corri forest...corri

Starting Download

Dicono che un nuovo viaggio inizia quando si ha la prima intuizione della nuova meta.
Non potrebbe essere più semplicemente che il viaggio cominci quando si prende sulle spalle lo zaino?! In ogni caso: buon viaggio! buon cammino compagno di viaggio!
Your Rockstar Name Is...
Thunder Chaos
What's Your Rockstar Name?