sabato, dicembre 30, 2006

che ridere....

ho degli amici importanti io...
vedere qui per crederci!
attenti a non farmi incazzare perchè sono pure grossi!

dell'ultimo programma

nessuna gran idea per domani sera!
mi sa che leggerò "peter pan" e poi andrò a nanna...mi alzerò il primo dell'anno quando gli altri staranno andando a dormire e mi dirigerò verso qualche cima.
Con quello darò inizio a quelli che chiamerò "gli entusiasmi del nuovo anno".
Una cima per continuare a puntare in alto.
Neve per sentirne il profumo.
Silenzio per udire parole che vengono da lontano.
Vento perchè gonfi i miei pensieri felici.

Anima mia svegliati già, lascia andare via la tristezza e la solitudine di questo anno vecchio, fatti cosi bella per l'anno nuovo perché gioia ti porterà.
Buon anno a tutti

mercoledì, dicembre 27, 2006

della cime e della chiaccherata


L'ultima volta era estate, giorno di festa...l'inno scozzese in sottofondo...un kilt sotto al tavolo, un brindisi dopo l'altro.
Ogni tanto ci troviamo e bisogna recuperare il tempo perso. Scoprire del Trentino, del tedesco, di sorella, di ultimo dell'anno, della fiera dell'edilizia sostenibile a Bolzano...di gite scialpinistiche a Bressanone. Almeno in trasferta avrò una valida alternativa e meno pensieri per la testa.

ho letto da qualche parte

che uno scrive quotidianamente un blog per tenere aggiornato il suo "diario pubblico",
che si usa un blog per dire qualcosa a qualcuno perchè non conosci le parole giuste per farlo di persona...e questo l'ho vissuto...e questo è un "pensiero rubato",
che qualcuno usa un blog condiviso per fare un discorso senza fine con una persona che altrimenti non avrebbe i suoi stessi tempi...e questo l'han vissuto,
che si scrive per se stessi, che si scrive per essere letti, che si scrive per scoprirsi, che si scrive per svuotarsi, che si scrive ridendo e piangendo,
che se si smette di scrivere è perchè si ha ricominciato a vivere la vita reale, che si sta bene con se stessi e quindi non c'è bisogno di questa valvova di sfogo..."perchè se uno sta bene...non ci passerebbe nemmeno un minuto davanti ad uno schermo se fosse più di quanto richiesto dal proprio lavoro".
Eppure io avrei da dire molto, serpentine nella neve fresca da mostrare, sorrisi in vetta da condividere.
Eppure avrei da fare gli auguri di Natale...il mio primo Natale da blogger.
Eppure avrei pensieri su una vigilia solitaria, la prima senza una persona speciale con la quale scrivere i biglietti e incartare regali, potrei raccontare di vuoti, potrei raccontare di una passeggiata in tuta mentre tutti vanno a prendere i posti in chiesa...perchè tutti vanno a messa di mezzanotte...tranne Antonello che sta fuori di chiesa aspettando di fare gli auguri a quelli che escono.
Eppure c'è un Natale allo stesso tempo diverso e uguale a tanti altri passato correndo con il cardiofrquenzimetro che non scendeva sotto i 180; un S.Stefano passato da contrabbandiere tra Italia e Svizzera, a suon di racconti di nonni che passavano la frontiera con la pancera di lana con le tasche per nascondere pacchetti di sigarette, di spalle segnate dai lacci del "sacc"...che "le piè de tanti ròbb".
Eppure ci sono chiaccherate da riportare che solo la fatica della salita con gli sci ai piedi può far sbocciare, ma probabilmente resterà solo il ghiaccio come testimone di questi dialoghi.
Eppur ci sono canaloni verticali di neve che vorrebbero dare un parere sulla mia traccia di discesa, che avrebbero urlato forte e riecheggiato nella valle se solo non avessi un angelo custone che invece di "stare seduto alla finestra", ci mette tutta la sua buona volontà e si mette i miei sci ai piedi. L'importante è non curvare dice...
Eppure c'è un armadio, con tante pellicce dentro, che ti conduce dove non pensavi si potesse arrivare, con tanta neve e un lampione a far luce sulle creature della foresta...ed è passato un anno, da quando quell'armadio si è aperto e ci siamo passati attraverso...chi dall'altra parte si è trovato solo, chi in due, chi a breve in tre...

Ho letto da qualche parte che c'è un giardino segreto, un giardino segreto come quello dei libri, anche se ci sono tanti fiori che nn conosco...posso entrarci quando voglio senza farmi scoprire...e mi lascia sempre quella sensazione...
e una canzone:..."nel boschetto della mia fantasia c'è un fotio di animaletti un pò matti inventati da me...che mi fanno ridere quando sono felice, mi fanno ridere quando sono triste, mi fanno ridere quando sono medio...in pratica mi fanno ridere sempre"

venerdì, dicembre 22, 2006

andata e ritorno senza passare dal via

Non smetteremo di esplorare
E alla fine di tutto il nostro andare
Ritorneremo al punto di partenza
Per conoscerlo per la prima volta

(T.S.Eliot)

giovedì, dicembre 21, 2006

silly

Buon Giorno
se conto molto o se la curiosità non ha limiti
Buon Pomeriggio
se conto un pò di meno oppure semplicemente la mattina è occultata da impegni impegnosi
Buona sera
se conto ancor di meno oppure se mostro di ferro come ti ha preso questa mattina presto, ti riporterà indietro con i canonici 15 minuti di ritardo
Buona notte
se...proprio non ho niente da fare!

Ma questo è il tuo, speciale, mio e spero unico Buon Giorno.

dell'inizio e dei cambiamenti

ormai sono quasi 3mesi che scrivo, mi divincolo tra tempi verbali e periodi insulsi.
Dell'inizio di questa avventura letteraria fatta di incontri, confronti, scontri, blog che si aprono, blog che si chiudono, non rimane poi molto: solo ricordi, pensieri, stati d'animo...forse, forse...è rimasto un pò tutto. Meno bruciante e meno lesivo, forse solo cicatrici, per dire che ci sono stato, per dire che la scorza la puoi scalfire, ma che non può cedere. Solo cicatrici.
Ma l'origine di queste pagine sta in una presa di coscienza: il cambiamento.
Lo so che un cambiamento non lo si programma...(ma nemmeno non lo si subisce)...ma cosa volete: sarò ingegnere per qualcosa!
Appunto il cambiamento: 4 pensieri stavano alla base, una mattina come questa, alle 7, dopo una corsa...4 obiettivi per tornare al sorriso, più sincero, più mio, più peter, più me. Adesso facciamo il punto.
1- Tornare a lavorare forte...cercare di lavorare di più, poco per giorno, recuperare ritmi, tempi e testa: direi che se domani non risultassi semplicemente antipatico (non dico simpatico...solo non antipatico), da lavorare ne avrò parecchio, tanto, tanto...e anche km da fare...ma Trapattoni insegna: "non dire gatto se non l'hai nel sacco"!
2-Smettere di dedicare attività celebro-neurali a persone e fatti poste in zona di confine, tra il serio e il faceto, tra sacro e profano, tra realtà e sogno, tra illusione e certezze: direi che dopo aver cancellato contatti, ultima tappa in questo percorso formativ-evolutivo...manca solo di fare un piccolo ulteriore sforzo: aprire Nero Burning Rum, svuotare e ripulire qualche meandro del pc...poi "/C:format"
3- Andare a vivere nella nonnohause: diciamo che ci si può ancora infilare, quasi di soppiatto, in sordina, senza spaccare nulla, quasi come non esserci...poi cmq se domani non risultassi antipatico...se non è la casa del nonno sarà sicuramete qualcosa d'altro!
4- Aprire un blog: riuscito, fatto, sostenuto, alimentato, sopravvissuto. Grazie a chi insegna; grazie a chi commenta; grazie a chi spera; grazie a chi prega; grazie a chi telefona; una carezza a chi piange.

Non si può che salire più in alto.

mercoledì, dicembre 20, 2006

ninnananna

per questa sera,
per farti addormentare con un sorriso sulle labbra,
e prego che faccia più piano,
e prego che ti stia vicino,
e pregalo di dire a qualcuno dei suoi che mi stia vicino,

...
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca da spendere stasera
e qualcuno nel letto per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco seduto vicino alla finestra.
(M.C.R)

lunedì, dicembre 18, 2006

donne in carriera


ricordatemi di evitare il genere

scialpinistica finalmente...


...la cura giusta...

giovedì, dicembre 14, 2006

Della punta dell’iceberg e di molto altro

Non capisco, non capisco quale è il verso delle cose. Non capisco la differenza tra le situazione create e quelle fortuite. Non capisco perché non è sacrificio rinunciare alle proprie cose e impegni se lo si fa per una persona, per poi chiudersi nella propria testa. Perché continuare a torturarsi, perché mostrare la punta dell’iceberg e lasciare che siano gli altri ad immaginare il resto. Eppure tra tanti iceberg che viaggiano in questo mare...”emergo e mi distinguo” per qualcosa…che abbia piantato una bandierina su quella punta che spunta dalla superficie?! Oppure ho piantato sopra un cartello: “pericolo”…con tanto di teschio barrato?!
Cazzo se lo so che mi distinguo dagli altri iceberg, anche perché comunque 2 uguali non ne esistono!!! Non se ne trovano così in giro e chi si sofferma un attimo per qualcosa rimarrà incantato, eppure si rimane iceberg.

Si vive così come si sogna: soli. (Joseph Conrad)
Ormai è filosofia di vita. Ormai ci devo fare l’abitudine…quando si pensa ad un iceberg per descrivermi…quando un iceberg si stacca dal continente e prende il largo nell’oceano e rimane solo a sciogliersi al sole. Francamente non gli piacerà andare dove la corrente lo porta, ma continua in un viaggio che lontano lo porterà. Tanto piccolo e insignificante alla vista di chi alla superficie si ferma, tanto devastante e distruttivo per chi ne volesse conoscere le sue estensioni e si avvicinasse troppo.
Trovate un lato positivo di un iceberg?! Così freddo, così duro.
Quanti Titanic dovrà affondare prima di sciogliersi completamente, quanti danni, quanti?
Eppure è bianco, cristallino, anche terribilmente trasparente, ci si potrebbe anche specchiare in alcuni casi. Eppure è puro, non conosce cosa sia smog, pulviscolo atmosferico, particelle sottili…galleggia e questo basta. Da bambini non è mai capitato di pensare a quanto fosse bello un iceberg?! A che cosa potrebbe contenere ibernato da migliaia di anni (tipo uno scoiattolo e la sua nocciola)?! Poi crescendo nessuno lo vorrebbe incontrare.
Oggi si riparte con il galleggiamento, con l’intento di vagare il più solo possibile, il più lontano dalle rotte delle navi.

martedì, dicembre 12, 2006

cosa mi manca?


mmmm...lo so...lo so!

su è giù per la mia terra

domenica, dicembre 10, 2006

l'ultimo pensiero della settimana

forse è ora di scollegare il cervello da alcune cose, oppure scollegarmi e basta.
forse è ora di andare a nanna.
forse la neve è una ottima cura.
forse lo sapevo già e non per niente ci ho passato la giornata e sono qui stravolto.
forse certi pensieri sono insignificanti e se ne andranno come sono arrivati.
forse il ballo è il mezzo e non il fine.
forse capirò il senso delle lune, o forse l'ho sempre saputo ed è per questo che mi fa tenerezza.
forse è meglio fare l'ingegnere spirituale...quello che costruisce i ponti dell'anima.
forse scoprirò delle cose che non mi piaceranno, oppure il perchè del cercarsi, del rincorrersi e... forse finalmente del trovarsi.
forse lo sento già.
forse è meglio saper prendere delle decisioni e pagarne le conseguenze fino alla fine.
forse la settimana prossima mi regalerà dei pensieri felici, altrimenti me ne costruirò uno, domenica, con la neve farinosa e il sole a bruciare la pelle.
forse mi sfreccerà a fianco una ragazza con lo snow con una piccola maschera a nascodere degli occhi azzurri e...forse mi regalerà un sorriso che non merito.
forse sarò io a regalare sorrisi.
forse verserò due lacrime prima di finire di scrivere.
forse le lacrime si trasformeranno in pioggia ed io ci correrò attraverso, perchè correre sotto l'acqua lava via pensieri...e ridi e poi piangi...e nessuno lo vedrà perchè a correre sotto l'acqua ci sono solo i pazzi...e allora sarò tra compagni di viaggio.
forse dovrei aver fede, e credere che le risposte le porto dentro: devo solo tirarle fuori.
forse saprò far danzare due anime.
forse prenderò tutto questo e ci farò un super coktail e avrò le persone che contano per me.
forse qualcuno si ricorderà di me per una parola, uno sguardo, una mail mai arrivata.
forse qualcuno scoprirà che esiste un ingegnere che fa il caso loro.
forse per spiegarmi darò l'indirizzo del blog...e sarebbe la prima volta...
forse ogni riferimento non è puramente casuale.
forse la mia settimana sarà stupenda solo perchè ne sono convinto.
buona settimana mondo. buona settimana a tutti, perchè ne sono convinto.

giovedì, dicembre 07, 2006

giornatainsalita

il mio portatile è lento, troppo lento per il lavoro che devo fare e inviare...ma tanto sono tutti a fare il ponte di s.ambros.
il server dell'ufficio mattutino è impallato. Indi per cui non si lavora!
il collegamento internet ha vita propria e decide cosa aprire e cosa no.
...e se prendessi gli sci e andassi a sciare oggi pomeriggio?!
...oppure...cosa ne dite di una polenta taragna in baita questa sera?! Miky's-Cino-Home?!
...e se andassi all'ikea oggi pomeriggio?!
...e se rispondessi a tutte le mail che ho ricevuto e che mi sono ripromesso di rispondere?!
intanto oggi è giovedì, con previsto scazzo...poi viene venerdì, con prevista neve!!!poi viene venerdì sera, con prevista ballerina!!!!!
poi ancora neve, neve, neve, sci, neve, ghiaccio, sci, pellidifoca, scarponi, sci, neve fresca!

martedì, dicembre 05, 2006

da far girare la testa

venerdì
musica ad alto volume più del solito,
un coktail più pesante del solito,
-balla con me!-
non il nome, non la scuola, non l'età, non l'università, non il lavoro, tutto aveva poca importanza...
una sequenza di movimenti da togliere il fiato,
il tempo volava più del solito, due ore senza respiro,
due occhi fissi, come si dovrebbe fare, ma questa volta...più del solito,
tanti sorrisi, tante risate, qualche lezione di pasitos,
la gonna che si gonfia leggermente e fa l'onda ad ogni giro,
mano destra in alto, veloce come mai, quindi...sicuramente più del solito,
compagni esterefatti, compagne gelose, pacca sulla spalla del maestro!
sono soddisfazioni!!! ANCORA! ANCORA! ANCORA!
questa settimana: BAHIA!!! CON LA MIA BALLERINA PREFERITA!
Se avessi almeno il suo numero di telefono...

lunedì, dicembre 04, 2006

D-Day

Oggi colloquio. I'm ready to start, but it's very hard.
Your Rockstar Name Is...
Thunder Chaos
What's Your Rockstar Name?