domenica, gennaio 21, 2007

spunti di riflessione

ho delle cose da raccontare...
delle cose che le mie orecchie hanno udito...e che il mio cervello non sapeva come gestire...non sapeva se comandare i muscoli della faccia di sganasciarsi dalle risate, oppure i muscoli del braccio per sferrare un gancio sinistro! (roba da tramortire un cavallo alla Bud Spencer)
La sintesi è questa:
nel mondo c'è un buon 50% delle persone che non la pensano come me... e sta bene, perchè siam tutti diversi, e sta bene anche questo!
nel mondo tra quel 50% e l'altro 50% (quindi siamo ancora al 100% iniziale) ci sono almeno un totale di 50% che non capisce un emerito cazzo...chi per istruzione, chi per superficialità, chi per l'ambiente dove è cresciuto, chi per fanatismo, chi per cupidigia, chi perchè non ci arriva, chi perchè arrivandoci se ne frega o fa finta di niete o altro ancora...
all'interno di questo 50% c'è un buon 10% che forse è meglio classificare come "idiota emerito dell'anno"...gente che si contende questo ambito premio tutti gli anni della propria vita...
ho avuto la sfortuna di conoscerne uno ieri sera...e riparlarci oggi...
forse casualmente, forse sfortunatamente, di quel 10% almeno il 7% proviene da regioni al di sotto del Tevere (notare...non ho detto del Po!).
Manco a dirlo, manco a conferma di queste percentuali:
sto tizio è nel 50% di quelli che non capiscono un cazzo...
sto tizio è anche nel 10% che ambisce al titolo di "idiota emerito dell'anno" (al momento è al primo posto...ma l'anno è ancora lungo)
sto tizio è anche nel 7% che proviene da regioni al di sotto del Tevere...
sto tizio non solo proviene da sotto il tevere, ma anche oltre lo stretto di Messina, se vogliamo usare l'acqua come confine...
sto tizio è pure insegnante...uno di quelli ai quali lo stato ha riconosciuto una cattedra...è uno di quelli che forma i ragazzi...che gli insegna la vita e non solo mere nozioni...
Dio salvi me, la nostra Italia, la Lombardia, i miei futuri figli se mai li avrò, i miei amici e i loro figli che sicuramente avranno, da personaggi del genere...
Speriamo che siano soggetti in via di estinzione...e che non abbiano eredi!!!

sabato, gennaio 20, 2007

la dea dell'arredamento

ESISTONO CUCINE SOTTO I 6000 EURO!!!E NON SONO DI COMPENSATO!!!!
E NON SONO IKEA!!!!
SIA RINGRAZIATO IL CIELO!!!!!!!!!!!!

mercoledì, gennaio 17, 2007

Questione di bisogni

(so che è vecchia...ma ritrovandola pensavo valesse la pena)
Non avevo mai capito perché i bisogni sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti.
Non avevo mai capito tutte quelle storie di Marte e Venere.
E non avevo mai capito perché gli uomini riflettessero con la testa e le donne con il cuore.
Una notte della settimana scorsa, mia moglie ed io ci siamo coricati, abbiamo cominciato a stuzzicarci sotto le coperte cominciando a palpeggiarci un po' ovunque...
Io ero già arrapatissimo e credevo fosse reciproco dato il carattere esplicitamente osé delle nostre carezze... Ma in quel preciso momento mi dice:
* Ascolta... ora non ho voglia di fare l'amore, ho soltanto voglia che tu mi stringa forte tra le tue braccia, ok?
E ho detto: COSA?!?!?
Allora lei mi ha detto le parole magiche:
* Tu non sai entrare in connessione con i miei bisogni emotivi di donna...
Alla fine ho capitolato e, rassegnato, mi sono detto che quella notte non avrei scopato, così mi sono addormentato.
Il giorno seguente siamo andati a fare shopping al centro commerciale. Io la guardavo mentre provava 3 vestiti belli, ma molto cari. Siccome non riusciva a decidere, le ho detto di prenderli tutti e tre. Allora, tutta emozionata e motivata dalle mie parole comprensive mi ha detto che avrebbe avuto bisogno anche di un paio di scarpe con cui portarli, ma che costavano 400 euro, al che ho detto che mi sembrava giusto. Dopo siamo passati dalla bijouteria, da dove è uscita con dei braccialetti tempestati di diamanti.
Poverina... se l'aveste vista... era emozionatissima!
Penso che credesse che stavo impazzendo, ma, a dire il vero, non è che se ne preoccupasse molto... Credo mi stesse mettendo alla prova quando mi ha chiesto un carissimo vaso cinese per arredare la mensola del camino. Ma penso d'aver distrutto tutti i suoi schemi mentali quando le ho risposto ancora di si. A questo punto era quasi eccitata sessualmente... avreste dovuto vedere il suo viso!!! E' in quel momento che col suo più bel sorriso da quando siamo sposati mi ha detto:
* Andiamo a pagare alla cassa!
E' stato difficile trattenersi dal ridere quando le ho detto:
* No amore, credo che ora non ho voglia di comprare tutta questa roba!
Avreste dovuto vedere il suo viso, davvero, è diventata molto pallida e lo è restata quando ho aggiunto:
* Voglio soltanto che tu mi stringa fra le tue braccia...
E nel momento in cui il suo viso cominciava a riempirsi di collera ed odio, ho semplicemente aggiunto:
* Tu non sai entrare in connessione con i miei bisogni finanziari di uomo...
Credo che non tromberò prima della primavera del 2010...

lunedì, gennaio 15, 2007

Io, "il postino" e "il lungo" al parco giochi...

mercoledì, gennaio 10, 2007

domanda da 1.000.000$

perchè se ti distrai un attimo...perchè appena ti giri...te la mettono nel culo?!
perchè poi...cazzo...mi faccio paura da solo...perchè poi divento una iena...
perchè poi la mia reazione magari diventa spropositata...
però che prurito...che prurito alle mani, meglio...che prurito alla testa!!!
che forse è peggio, perchè quando inizio a pensare...vado più forte che con le mani...e forse per qualcuno sono veramente cazzi!!!
ma cazzo...QUESTA è UNA DELLE OCCASIONI IN CUI IL VAFFANCULO (e una vendetta a freddo) NON SI NEGA!
Devo sbollire...vado a correre...almeno 25 km...almeno...

1/2 o 1 verità

A New York è stato Appena aperto un nuovo Negozio dove le donne Possono Scegliere o Comprare un Marito. All`entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:

- Puoi visitare il negozio SOLO UNA VOLTA.
- Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
- Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano, oppure salire a quello superiore.
- Non si può ritornare al piano inferiore.

Una Donna decide di andare a visitare il Negozio dei Mariti per trovarsi un compagno.
Al 1° piano l'insegna sulla porta dice:
- Questi uomini hanno un lavoro!
La Donna decide di salire al Successivo.
Al 2° Piano l'insegna sulla porta dice:
- Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini.
La Donna decide di salire al successivo.
Al 3° piano l'insegna sulla porta dice:
- Questi uomini hanno un lavoro , amano i bambini e sono estremamente belli.
"Wow"pensa la donna , ma si sente di salire ancora.
Al 4° piano l'insegna sulla porta dice :
- Questi uomini hanno un lavoro , amano i bambini , sono belli da morire e aiutano nei mestieri di casa.
"Incredibile"esclama la donna , "Posso difficilmente resistere!" ma sale ancora.
Al 5° piano l'insegna sulla porta dice :
- Questi uomini hanno un lavoro , amano i bambini , sono belli da morire, aiutano nei mestieri di casa e sono estremamente romantici.
La donna è tentata di restare e sceglierne uno , invece decide di salire all`ultimo piano.
- 6° piano : sei la visitatrice N° 31.456.012 di questo piano , qui non ci sono uomini , questo piano esiste solamente per dimostrare quanto sia impossibile accontentare una donna. Grazie di aver scelto il nostro negozio.

Di fronte a questo negozio è stato aperto un Negozio di Mogli dove gli uomini possono scegliere la propria donna.
- Al 1° piano ci sono donne che amano far sesso.
- Al 2° piano ci sono donne che amano far sesso e non sono rompicog***ni.
....E i piani dal terzo al sesto NON SONO MAI STATI VISITATI.

lunedì, gennaio 08, 2007

scultura immacolata

esperienza dell'effimero,
percezione della piccolezza,
monumento alla provvisorietà!
da primo, ogni chiodo...è una eternità...
è una mano che trema e...
"cazzo entra chiodo di merda!!!"
(è solo questione di tempo e di numero di chiodi piantati...il Bianco insegnerà qualcosa no?!)

dettaglio non secondario


a breve le foto da primo

sabato, gennaio 06, 2007

di ghiaccio in ghiaccio

poi però...

arriva l'inverno...
passano i giorni e le montagne si riempiono di neve...
allora ci puoi salire con le ciaspole ai piedi...una notte di gennaio con una luna piena che si nega nei momenti più desiderati.
allora ci scivoli sopra, allora è l'ora del profumo di neve:
allora stai lì al mio fianco sorridente con una mano distesa con un mucchietto di neve sopra e mi dici: "senti?!". Poi con la stessa mano: una carezza e allora anche la stessa neve non sarà così fredda come temevo. Ma se apro gli occhi...ecco che non ci sei!
Poi però soffia il vento e la neve si fa dura, increspata...poi l'acqua dei torrenti diventa sempre più fredda...poi arriva il ghiaccio.
allora ci si abitua anche a quello, e ne conosci il profumo...solo che lo senti tu solo, non è esperienza da condividere il ghiaccio. Il ghiaccio piano avvolge e isola.
Poi però...sai che è solo questione di primavera: di quando il primo e più coraggioso raggio di sole passerà da sopra quella dorsale verso la valle, fin a quel momento in ombra...
allora non sarà più così intoccabile, il ghiaccio: urlerà e si infrangerà, alla fine soccomberà.

c'era una volta...

c'era una volta l'arrampicata su roccia...
quando stai a qualche metro dal cielo, lasci i pensieri a terra, quelli pesanti, quelli che non ti possono seguire fin lassù.
quando stai aggrappato a qualche "microtacca", e il compagno con la corda è la tua sicurezza, allora se è a lui che affidi la vita...allora puoi anche affidargli i tuoi stati d'animo, tracce di sogni, barlumi di follia: saranno legati a quella giornata, a quella montagna.
quando stai appeso a 200 metri su un chiodo e mangiucchi della frutta secca, allora pare normale condividere i pensieri più nascosti...e non c'è l'orologio che detta il tempo necessario o la premura dovuta, ma solo un sole che tramonta dichiara chiusa l'avventura.
quando per superare un "passaggio aleatorio", devi concentrarti sul tuo pensiero felice...tanto che poi per contare i gradi di difficoltà bisogna usare le dita della seconda mano. Mi chiedo però di cosa mi potranno far parlare al prossimo passaggio aleatorio, su cosa concentrarmi per la prossima follia verticale.
quando salire significa poter guardare lontano, allora il sorriso nasce subito nonostante la fatica debba ancora iniziare...dal nodo alla scarpetta troppo stretta, dalla prima manciata di magnesite... perchè fra 1000 movimenti, fra 10 soste nel vuoto, fra rinvii agganciati, dadi incastrati e un chiodo piantato...sarai in cima! sarò in cima! saremo in cima!
quando vedi il mondo dall'alto, allora sarà come stare sopra una cattedra e guardara quello che ti circonda "sotto" (sarebbe meglio dire "sopra") un'altra prospettiva.
quando si arrampica soli e senza corda, concentrato sui movimenti da fare, sulle prese da tenere, allora intorno può accadere qualsiasi cosa: si è lì soli, con le mani stanche, con i piedi scivolosi, attaccati ad un solo grande pensiero felice.
forse per quello ho smesso di fare ferrate senza imbrago, forse per quello inizia a piacermi la "corda tesa".

giovedì, gennaio 04, 2007

chi l'avrebbe detto

31 dicembre 2006,
14°C,
sole,
francesco,
falesia di Introbbio.
per chi non c'era, per chi non ci crede!
(si noti l'angolo in basso a destra...)
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