879 mi – circa 14 ore 39 min

FERIE????

a questo interrogativo ho dato risposta solo oggi!

è la mia risposta definitiva?!...

l'accenderò?!...

si si... l'accendo!!!!

new entry

vi ricordavate che sparlavo del tipo del noleggio auto di lecco...

quello stordito che ci ha messo un mese per cambiarmi l'auto...

quello che gli ho fatto prendere una strizza dicendogli che avrei parlato con i superiori suoi e avremmo cambiato noleggio perchè uno così incompetente è difficile trovarlo...bene...

quello stesso stordito, si sta facendo perdonare... prima una bellissima CROMA... che in questi ultimi 9.000 km (= 2 mesi) mi ha tenuto compagnia...ora mi regala un altro salto di qualità...

a pensare che ci devo passare l'estate...che dispiacere!

andare in giro che tutti ti guardano...

va bhè... resisterò ancora per qualche mese... in attesa della mia macchina ufficiale aziendale... che spero non arrivi mai...hihihihihihihi!!!!!

Rodengo Saiano

siccome si parla più qui che altrove...

...per chi ha orecchi per intendere... e secondo me... intenderà...

sarei molto interessato a fare un giro al Factory Store della BOSE, causa impianto da comprare... magari fare un giro per negozi, provando un pò di cazzate... oppure un nuovo paio di bermuda per la spagna.....................................

L'amore, il più grande antidoto alla sofferenza, alla disillusione, alla morte. L'amore il più grande tripudio alla vita.. ed agli altri... perchè all'improvviso ti rendi conto che non esisti solo tu nell'universo..... La morte, a volte ci si può sottrarre in modo beffardo, ma senza strafare. A volte è li che ti passa accanto e la sublimi in un canto. A volte è dolore e disperazione nella solitudine, a cui una psicoterapia può lenire. A volte è turbinio ed inaspettato che ti coglie come in un agguato, in cui non hai neppure il tempo di accorgerti di morire. In ogni caso la paura della morte, il suo legittimo parlarne può trasformarsi in un inno alla vita, in una maggiore consapevolezza di quello che possediamo per valorizzarlo. Affinché chi non muore, realmente possa vivere. Diceva Ghandi “ Vivere come se l’indomani fosse l’ultimo giorno della nostra vita, Imparare come se dovessimo vivere per sempre”....

Gianfranco Funari

a una graziosa signorina mora incontrata nella Garfagnana contando caprioli, barbagianni e volpi che per una delusione d’amore si è sparata con il suo fucile da caccia.

Alle cose che ritornano…Alle cose che mutano senza cambiare nella sostanza…
Ad una domenica diversamente abile, passata a fare ciò che mai avrei pensato di fare in una giornata soleggiata. A tutte le cose strane che sono successe ieri: ai cugini stronzi che non vedevo da quando avevo 4 anni, nemmeno intorno al letto di mia zia più di là che di qua si sono degnati di salutare…non dico tanto!, a una signorina Merano che torna a farsi viva con pseudoscusabanale (e non è per gli auguri di compleanno), a Aldo che si presenta a casa mia dopo 9 mesi di latitanza, al micropancione di Francesca al 7° mese, a una signorina Parigi che ripristina i contatti interrotti causa mia ritrosia alle risposte rapide agli sms, al mio primo profumo da uomo autocomprato (cioè non fornito dalla zia con la profumeria), alle 3 ore al centro Meridiana… di domenica…di sole…di shopping…, al ritrovamento del Cd di Pero ormai dato per disperso da circa 1 anno. Se ho dimenticato qualcosa, la fedele lettrice silly può sempre integrare visto che è stata angelo custode onnipresente nella giornata trascorsa.
Strano è tornare ad un post di riflessione, aver voglia di svuotare mille pensieri, ma non aver più confidenza con la tastiera, con le frasi costruite con improvvisanti macchinazioni.
Ritrovarsi un lunedì mattina di luglio, con un anno in più sulle spalle, senza sapere dove sono diretto, senza avere un progetto, perché tanto non ne serve uno… l’importante è improvvisare… senza sapere nemmeno dove andare a fare le ferie…
Pensare che 15 giorni in corsica ad arrampicare con i gamma sia cosa troppo impegnativa per me che non mi sono allenato tutto l’inverno, mentre loro 3 giorni alla settimana sul pannello a concatenare tracciati e trazionare come macchinette.
Pensare che 15 giorni in spagna con l’AC siano troppi per uno che al bivio ha preso un’altra strada… e che guarda i suoi amici sull’altra corsia che salutano…è un po’ come arrivare a Bologna…quando rimani in autostrada oppure esci e prendi la tangenziale…corrono parallele solo che una la paghi e l’altra no!
Pensare che fare le ferie dell’anno scorso con un 4000 ogni 2 giorni sia troppo impegnativo, visto che l’ultima volta che ho visto la neve è stata quando ho sorvolato le Alpi per andare in germania, ovviamente da schiavetto lavoratore.
Pensare che come l’anno scorso passerò l’estate da solo, se non a 4000 metri, almeno a 2000 m, perché tanto sopra i 2000 il campeggio è libero! E sì che ci sarebbe gente che farebbe ferie con me, ma io sto da solo che così combino meno danni, non rompo le balle a nessuno, penso un po’, mi alleno un po’, riposo un po’.
E poi un altro pensiero… nel prossimo post, perchè se ne parlassi in questo mi sentirei tremendamente ridicolo.

1 domanda

dove sei allegrartista!?

il primo sabato del mese

la corsa verso il 7 del 7, primo giorno del mese... tutti che l'hanno studiato e meditato... sembra che sabato ci siano tutti i matrimoni del mondo... il 7 del 7 del 2007... che migliore giorno si può scegliere, così simbolicamente perfetto!?

Ma sabato è anche l’anniversario della mia nascita (compleanno come dir si voglia).
Siccome non si può festeggiare sabato, salvo radunarsi a tarda serata ognuno proveniente da un matrimonio di un amico e/o parente… mi piego ad un bieco cambio di giorno.
Quindi si festeggia domenica sera! Non ancora nella casa nuova…anche per non presentarmi al nuovo condominio con un bel biglietto da visita: gente che suona la chitarra sul terrazzo, gente che corre sulle scale… e mi fermo per decenza.
In una festa di compleanno in appartamento che ricordo abbiamo cambiato la disposizione dei mobili nella casa del mio amico…salvo poi avanzare un divano perché non ci stava bene nella nuova disposizione…allora è finito fuori sul terrazzo, metà appoggiato sulla ringhiera…fuori a sbalzo al 7° piano, non che lì stesse meglio…ma almeno non era tra i piedi.

Quindi tutti inviatati domenica sera ore 19.30 a casa dei miei.

caffè prima mattina...

Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.

Arturo Graf