dura la vita...o quasi

in giro...sempre in giro... c'è una storia di pensieri quando mi trovo in una cameretta di albergo ogni sera... e lavoro fino a tardi così non mi rimane che crollare dal sonno e non pensare... eppure c'è soluzione?! bhè sì... sta nella versione con l' "oppure" finire tanto presto (18.00...cosa pensavate...) e inventarmi un senso del girovagare.

Allora una settimana decido: "mi scelgo solo agriturismi, oppure alberghi 4 **** fuori città così costano meno": lascio la roba in albergo, chiedo una cartina della zona altrimenti vado orientandomi con il sole, con l'orologio e a senso. Parto a correre... poi ritorno, mi tuffo in piscina tutto solo... e mi prendo del matto perchè sostengono che l'acqua sia troopppo fredda (ma non hanno mai provato a fare il bagno al lago di Sasso?!?! oppure alle pozze del Passo del Lupo... secondo me non hanno idea di cosa sia l'acqua fredda!). Segue doccia bollente. Allora e solo allora, dopo questo iter termale dell'anima, sorrido. Sorrido al proprietario dell'agriturismo che in questo periodo sta facendo la vendemmia e mi fa assaggiare il Novello, sorrido alla moglie che mi spiega come fa a fare le conserve con le more...ma sapete quanti chili di ciliegie ci vogliono per fare 1 barattolo?!?!? Sembra quasi che non abbiano avuto clienti da anni con cui parlare... in realtà è da giugno che ogni volta che mi trovo a passare chiamo senza successo per cercare una camera. Sorrido nel viottolo che porta alla mia camera (a 2 piani!!!). Sorrido addormentandomi nelle lenzuola nuove tutte le sere. E fu sera e fu mattina. Ecco il nuovo giorno. Ma inizio con il sorriso.