cosa ti aspettavi da lei
Elena è morta.
Elena ha lasciato una lettera, nel caso fosse successo.
Elena non gli è sopravvissuta. La lasciato un’altra volta solo.
Alla fine Elena si è dimostrata ancora una meteora tra i miliardi di stelle che quella notte hanno scrutato dall’osservatorio. Quell’ultima notte.
Guarda il caso! Guarda che scherzi che tira.
Quando sembra che qualcosa possa scalfire quel cuore roccioso, raggrinzito dagli anni…ecco andarsene. Ecco sembra non aver completato l’opera.
E, anche se fosse completata, francamente, non sarà di gran sollievo… e poi quel cuore è anche lui prossimo al rallentamento.
Alla fine si ricongiungeranno, sì, sì! Si ricongiungeranno polvere alla polvere, cenere alla cenere, particella a particella, atomo ad atomo… non è proprio la visione idilliaca dell’amore eterno che si ritrova e ricongiunge in ogni dove… ma è molto pratica, ma è molto vera. Non è confutabile, mentre sull’altra, avrei quel migliaio di obbiezioni da fare.
Alla fine lui è solo a fissare una crepa che sta sul soffitto, sopra il suo letto. L’ultima cosa che vedrà probabilmente prima di chiudere gli occhi, forse pregando. Forse pregando per la prima volta che la sua bella Elena potesse aver ragione e che lo stesse aspettando… non so dove… non so quando.
Elena ha lasciato una lettera, nel caso fosse successo.
Elena non gli è sopravvissuta. La lasciato un’altra volta solo.
Alla fine Elena si è dimostrata ancora una meteora tra i miliardi di stelle che quella notte hanno scrutato dall’osservatorio. Quell’ultima notte.
Guarda il caso! Guarda che scherzi che tira.
Quando sembra che qualcosa possa scalfire quel cuore roccioso, raggrinzito dagli anni…ecco andarsene. Ecco sembra non aver completato l’opera.
E, anche se fosse completata, francamente, non sarà di gran sollievo… e poi quel cuore è anche lui prossimo al rallentamento.
Alla fine si ricongiungeranno, sì, sì! Si ricongiungeranno polvere alla polvere, cenere alla cenere, particella a particella, atomo ad atomo… non è proprio la visione idilliaca dell’amore eterno che si ritrova e ricongiunge in ogni dove… ma è molto pratica, ma è molto vera. Non è confutabile, mentre sull’altra, avrei quel migliaio di obbiezioni da fare.
Alla fine lui è solo a fissare una crepa che sta sul soffitto, sopra il suo letto. L’ultima cosa che vedrà probabilmente prima di chiudere gli occhi, forse pregando. Forse pregando per la prima volta che la sua bella Elena potesse aver ragione e che lo stesse aspettando… non so dove… non so quando.
1 Comments:
non sò chi sia elena, un personaggio vero? fantasia?
un racconto, una storia inventata?
confusa e fredda mi ha colpito.
lei, come ultimo sguardo a una crepa sul muro.
si, ora sono uniti,
da ora e per sempre.
una preghiera a elena, chiunque ella sia.
allegrartista.
Posta un commento
<< Home