Extra Help
Oggi rispondendo al telefono dell’ufficio (cosa che faccio di rado, perché ci pensano le donne dalla segreteria) intercetto una amica della mia collega… stiamo al telefono un poco… tipa brillante. La ricordo così quella volta che è venuta a pranzo con noi oramai 1 anno fa. Si è appena sposata e di cose da raccontarmi ne ha. Chiacchieriamo.
Mi invita ad una cena. Si mangia taiwanese!
Mi invita perché ha una persona che ha bisogno di me. Così dice…
“Poco ti conosco…ogni tanto (la mia collega=la sua amica) parla di te, secondo me tu potresti aiutarmi con una persona…perché più di così non posso fare da sola”
Già il fatto che qualcuno possa aver bisogno di me, riempie un poco l’anima, no?!
Ti fa sentire un poco utile… in fondo, in questo periodo, più che pensare a me, alla mia casetta, al mio lavoro, alla mia tendinite, al mio raffreddore, alle mie paturnie…. Non faccio… quindi che qualcuno possa pensare che io sia in grado di aiutare, è già qualcosa, no?!
“si chiama Shinai (credo che si scriva così), è una persona di classe, gentile e con stile, molto fine e bella”. Ovviamente è la cuoca della cena, se non fosse chiaro!
La storia che poi mi racconta è affar suo… mi fa tristezza però la tristezza stessa di questa ragazza. Diremmo una ragazza di successo, lavorativamente parlando… in fondo non le manca nulla… soldi, casa, responsabilità, parla 5 lingue…per farla breve…gestisce il commercio della sua azienda in sud america, Vietnam e lo sa il signore quale altro paese asiatico.
Ma è sola!
E quando dico “sola”, non mi riferisco al “solo” che userei per me, perché a me basta uscire, oppure prendere in mano il telefono, o rispondere quando amici mi chiamano. Mi basta scrivere mail e qualcuno pronto a rispondere lo trovo.
Cacchio 5 lingue!!! Io, mettendo insieme anche il mio dialetto, arrivo malapena a 2,5 !!!! Con 5 lingue non hai difficoltà a parlare…però forse non bastano per comunicare!
La tristezza di questa ragazza è che è talmente super che fa paura… che è evitata, che è troppo, che è sopra ogni schema… non ha amici! Lavora tutti i giorni fino a tardi, poi resta in casa perché… bhè perché al massimo le capita che qualcuno la inviti fuori con secondi fini……
Mi ha raccontato un po’ di cose…e la sensazione che ho avuto è stata solo tristezza. Una persona che potrebbe avere potenzialmente tutto e invece non ha nemmeno 1 persona con cui bere una birra! Forse il benzinaio che mi lava la macchina 1 volta la settimana, che non ha nemmeno la 3a elementare, che reputo anche un poco tonto, che mi fa anche tenerezza… bhè forse è più felice di lei, perché mi racconta di suo fratello che gli ha regalato i cerchioni dell’auto, di sua mamma che la domenica gli prepara le lasagne… e della storta che si è preso sabato scorso con 2 cammionisti che di solito si fermano da lui a far benzina… che forse questo sabato andava a ballare con una ragazza che lavora alla cassa nel discount di fronte e che gli sorride quando lui va (2 volte al giorno) a fare la spesa!!! Lui nella sua semplicità, è felice!
Io parlo con quel benzinaio un poco tonto… e forse, se hanno pensato a me, è perché so parlare, anche se in difetto di qualche lingua, con la Taiwanese giramondo. Forse sarò anche in grado di regalarle un sorriso?!
Mi invita ad una cena. Si mangia taiwanese!
Mi invita perché ha una persona che ha bisogno di me. Così dice…
“Poco ti conosco…ogni tanto (la mia collega=la sua amica) parla di te, secondo me tu potresti aiutarmi con una persona…perché più di così non posso fare da sola”
Già il fatto che qualcuno possa aver bisogno di me, riempie un poco l’anima, no?!
Ti fa sentire un poco utile… in fondo, in questo periodo, più che pensare a me, alla mia casetta, al mio lavoro, alla mia tendinite, al mio raffreddore, alle mie paturnie…. Non faccio… quindi che qualcuno possa pensare che io sia in grado di aiutare, è già qualcosa, no?!
“si chiama Shinai (credo che si scriva così), è una persona di classe, gentile e con stile, molto fine e bella”. Ovviamente è la cuoca della cena, se non fosse chiaro!
La storia che poi mi racconta è affar suo… mi fa tristezza però la tristezza stessa di questa ragazza. Diremmo una ragazza di successo, lavorativamente parlando… in fondo non le manca nulla… soldi, casa, responsabilità, parla 5 lingue…per farla breve…gestisce il commercio della sua azienda in sud america, Vietnam e lo sa il signore quale altro paese asiatico.
Ma è sola!
E quando dico “sola”, non mi riferisco al “solo” che userei per me, perché a me basta uscire, oppure prendere in mano il telefono, o rispondere quando amici mi chiamano. Mi basta scrivere mail e qualcuno pronto a rispondere lo trovo.
Cacchio 5 lingue!!! Io, mettendo insieme anche il mio dialetto, arrivo malapena a 2,5 !!!! Con 5 lingue non hai difficoltà a parlare…però forse non bastano per comunicare!
La tristezza di questa ragazza è che è talmente super che fa paura… che è evitata, che è troppo, che è sopra ogni schema… non ha amici! Lavora tutti i giorni fino a tardi, poi resta in casa perché… bhè perché al massimo le capita che qualcuno la inviti fuori con secondi fini……
Mi ha raccontato un po’ di cose…e la sensazione che ho avuto è stata solo tristezza. Una persona che potrebbe avere potenzialmente tutto e invece non ha nemmeno 1 persona con cui bere una birra! Forse il benzinaio che mi lava la macchina 1 volta la settimana, che non ha nemmeno la 3a elementare, che reputo anche un poco tonto, che mi fa anche tenerezza… bhè forse è più felice di lei, perché mi racconta di suo fratello che gli ha regalato i cerchioni dell’auto, di sua mamma che la domenica gli prepara le lasagne… e della storta che si è preso sabato scorso con 2 cammionisti che di solito si fermano da lui a far benzina… che forse questo sabato andava a ballare con una ragazza che lavora alla cassa nel discount di fronte e che gli sorride quando lui va (2 volte al giorno) a fare la spesa!!! Lui nella sua semplicità, è felice!
Io parlo con quel benzinaio un poco tonto… e forse, se hanno pensato a me, è perché so parlare, anche se in difetto di qualche lingua, con la Taiwanese giramondo. Forse sarò anche in grado di regalarle un sorriso?!