martedì, febbraio 26, 2008

sempre

ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
ogni volta che mi sveglio ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro
e ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta che non sono coerente

ogni volta che non e' importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'e' proprio quando la stavo cercando

ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia niente
e ogni volta poi dopo piango
ogni volta che rimango con la testa tra le mani e rimando il mio domani

venerdì, febbraio 22, 2008

sì! ma in cima!

a volte quando ci arrivi e ti volti... vedi solo le tue di orme nella neve... a volte si è proprio soli...
sì! ma in cima!
(l'originale è cartacea...ho dovuto scansionarla!)

giovedì, febbraio 21, 2008

Istinto

questa sera, saranno tinte forti, brillanti... smeraldo...
questa sera sarà solo Istinto.
questa sera in allegra compagnia per lo più sconosciuta a me.

Semplicemente passionale.

mercoledì, febbraio 20, 2008

oggi mi sono alzato così

L'è püssèe facil girà el muund
ciapà pesciaad de la mia umbria
che restà che inseèma de te
e brüsà questa futugrafia,
perchè i m'hann daa ceentmila nomm
ma l'ünich che me resta
forsi l'è propi quest che:
l'Omm de la Tempesta

martedì, febbraio 19, 2008

fermi lì...

che arrivo...ma non mi fermo troppo perchè devo andare di là...

sensation

Ho sentito della tristezza cadere sopra le mie parole, ho sentito poi anche il sorriso fare capolino, al tramonto in un parco lontano da qui. Dio, come brilleranno quei capelli al sole!
“eccomi mia perdizione”!

Ho sentito la frustrazione del mio collega pazzo, visceralmente attanagliato all’infelicità garantita dall’invida che prova… con una mano sulla spalla, a mo di padre ragionevole è come se gli dicessi: non è colpa tua se ci hai impiegato 11 anni a fare ingegneria mentre io me la sono cavata in molti meno, non è colpa tua se non ti caga nessuno e nell’eventualità… il tuo pistolino fa cilecca, non è colpa tua se lavori anche la domenica mentre io sono a 3000 metri con gli sci ai piedi e il sole negli occhi, non è colpa tua se prendo uno stipendio che tu hai iniziato a vedere solo forse dopo10 anni che lavoravi, non è colpa tua se sei così ipocrita da essere praticante e fervido cristiano e sbandierarlo ai 4 venti: forse 1 messa in meno e un pò più di rispetto per i colleghi garantirebbero sicuramente più “punti paradiso”…
“fatti non parole”!

Ho sentito una mano scendere appassionatamente sul fianco direzione fondo schiena…ma non è lì che la donna deve mettere mano durante una bachata.
“giù di dosso”!

Ho sentito lo sguardo dell’ex, dietro, alle spalle… ho percepito non distintamente anche un rumore tipo “sgranocchio di unghie e di falangi”…
“ormai me ne sono andato lontano, dovevi pensarci prima, quando eri LA”!

giovedì, febbraio 14, 2008

alla radio

passano solo trasmissioni che dedicano frasi e pensieri di amore ai rispettivi amati e amanti.
Storie sdolcinate... cari autori dalle parole di burro, ritelefonate in radio fra qualche mese che poi vediamo...
passano una fila di cazzate, che mi incattiviscono.

passerà anche oggi. Domani è la festa dei single!!! Domani sarà orsa. Domani sarà salsa.

di pennello e di colori

Giornate difficili, giornate prese a calci in culo. Questione di pennello.
Differenti pensieri affollano la testa, mai una volta che facciano un party a sorpresa, ma qualcuno che entra e dia un secchiata di colori a mò di Art Attack, no?! Gli orsetti rosa che danzano nella testa non arrivano mai…quando mi portano a ballare?
Mi domando se potrò sopportare a lungo questo lavoro, se potrò sopportare il collega… C'è L'uomo, il mezzouomo, l'ominicchio, il ruffiano e il quaquaraquà... lui è allo stesso tempo ominicchio e ruffiano ... senza dimenticar anche... figlio di puttana: grandi sorrisi e alle spalle pronto a infierire con il coltello. Persona senza pennello, persona che non conosce i colori, triste nel suo essere spregevole.
Era meglio ai tempi di Tex Wiler: un regolamento di conti faccia faccia, pistola contro pistola. A me, che forse nella mia vita avrò fatto a botte 2 volte a dir tanto, mi vengo istinti strani. Mi prudono le mani, ma credo che a costo di essere denunciato, l’ultimo giorno di lavoro in questa azienda, dopo aver preso tutti i soldi del caso, gli farò sputare 2 di quei suoi denti storti…almeno quando li riattacca, li mette bene! Lo faccio per lui cosa credete!

Ho ripreso gli allenamenti, ho ripreso a correre, perché il progetto c’è e la forma fisica dovrà sostenermi. Diciamo che è una questione di priorità e di egoismo, di volersi bene e di non negarsi la possibilità delle cose...è un progetto di ampio respiro, è un progetto alto, pieno di colori, è questione di pennello sicuramente, è una questione “piramidale”.
A colpi di pennello, mi studio percorsi di allenamento creativi, come quello di andare alle lezioni di ballo di corsa e tornare a casa nello stesso modo… almeno arrivo che sono già caldo e il riscaldamento lo posso anche saltare (soprattutto perché si sono messi pure a farci fare addominali -100- e flessioni -50- perché altrimenti allo spettacolo faremo figure di cacchio se non arrivassimo con forma perfetta… anche se, senza cattiveria, mi rendo conto che per alcuni è come chiedere la luna).
Torno a casa dalla corsa e accendo il pc, forse qualcuno mi ha scritto... una sorta di “c’è posta per te”. Ed effettivamente travolgenti sensazioni con strani accenti giungono da lontano, ormai con piacevole regolarità.
Mentre invece L’allegrartista è data per dispersa e va stimolata per sentirla ancora una volta sghignazzare dall’altra parte del telefono.
Il tronista del blog, clark , è assorbito dalla sua sua nuova nuova casa e dalla futura moglie, e dal lavoro che sosterrà la sua nuova casa e la sua futura moglie, per non parlare di js, della già mogliera e della piccola hobbit (a quest’ora forse le sono già spuntati i primi peli sui piedi, da tanto che non la vedo).
Io sono sempre là, nella casa del nonno… quella che piani piano rendo reggia. Manca del colore, sì, sì manca del colore: nella mia casa e nella mia vita. E’ una questione di pennello… per una parete grande, ci vuole un grande pennello!
L’ho ordinato, arriverà a giorni!

lunedì, febbraio 11, 2008

w il risparmio

di ritorno dopo 1 settimana, di cose da raccontare ne avrei eccome!
La notizia è che ho deciso di diventare un poco egoista. (non vale commentare del tipo "ancora di più??!!?")
E questo può avvenire tornando al mio vecchio amico sfogo, la corsa, tornare ad un vecchio, ma non molto, progetto...quello di un paio di estati fa. Perchè anche se non lì, e fosse dall'altra parte dell' 8000... ci sarei andato cmq molto vicino.
Alla fine torno sempre nel mio rifugio: le gambe che girano veloci quanto i pensieri dettano il ritmo, l'altezza per far mancare l'ossigeno al cervello.
Ti ritrovi ubriaco senza spendere 1 lira.
In questi giorni ero lì, con colleghi e con tutte le persone che mi conoscono che sono passate a salutare e fare foto...ecco appunto:

lunedì, febbraio 04, 2008

2a. con proposta indecente

ITALIA vs SCOZIA - 15 Marzo 2008 - Stadio Flaminio, Roma

VIP - 105 euro
Tribuna Coperta - 90 euro
Tribuna Scoperta Centrale - 55 euro
Tribuna Scoperta Laterale - 40 euro
Curve - 22 euro Curve
per chi c'è, per chi vuole, perchè tra una cosa e un'altra non ci siamo mai andati, perchè vale la pena, perchè non esiste solo il calcio, perchè potremo dire...io c'ero!

1a info

si capisce che oggi non ne ho voglia di lavorare?!
forse perchè è il terzo post della giornata...praticamente tutta la normale produzione settimanale?!?!
sarà forse perchè da domani fino a sabato compreso uscirò alle 6.30 da casa per andare a Milano in fiera e tornerò alle 23.00?!
Le comunicazioni di servizio sono molte. La prima è:
Padiglione 8, stand B02
se qualche buon'anima mi viene a trovare...io sono lì che dispenso sorrisi e informazioni tecniche, non sarò una gran bella stendista, ma faccio anch'io la mia porca figura!

metafora e vita (parte 2)

Entro in ufficio. Contemporaneamente apro la posta del lavoro e la mia: sorprese da entrambe le parti…da una parte rompicoglioni a nastro con tutti i problemi del pianeta terra, dall’altra schegge di vita impazzite che mi investono…con tutte le gioie e i problemi del pianeta terra.
Ai primi mi verrebbe da dire: -Signori, lì c’è il libretto di istruzioni, non inventate niente…ci sta tutto scritto lì…ma cazzo, non state mica montando la sorpresa dell’ovetto kinder!!!!...leggete cazzo, prepotenti e arroganti…che poi va a finire che mi chiamate lo stesso perché alla fine di me avete ancora bisogno… sì però poi devo fare il lavoro doppio a correggere le cazzate che avete fatto non leggendo le istruzioni.-
Ai secondi dico: -scriviamo insieme le istruzioni, qualcosa di buono uscirà. Se vi sembra che oggi non sia brillante, che mi manchi la forza per tirare il carrettino, tirate un poi voi…che domani toccherà a me…intanto avanziamo però. Insieme almeno.
Da qualche parte arriveremo, no?! al massimo, non sapendo dove andare, seguiremo lo scoiattolo nella sua tana per scoprire perché aveva tutta questa fretta stamattina alle 7.00!

metafore e vita

Si parte alla stessa ora dallo stesso posto.
Però ad un tratto si prende a sinistra al bivio prima del semaforo, anzichè andar dritti.
La strada che si apre davanti è veramente strana, l’ho già fatta più volte quando mi allenavo anni fa con la bici…strano non averla ricordata fino ad ora, fino ad oggi che ho avuto l’emergenza incidente che mi tenuto 45 minuti fermo a fissare il semaforo diventare rosso…poi verde…poi ancora rosso per almeno 8 cicli a seguire.
Comunque, sono su questa strada, con la nebbiolina che c’è in montagna…si perché qui appena si fa una salitina sopra le ultime case è come essere in montagna… chissà se c’è ancora quel pezzo non asfaltato lì avanti?!
No, a distanza di anni, ora è tutto asfaltato, ciò non toglie che i paracarri non li hanno mai messi…al più si misurerà quanto è profonda la riva e se in fondo c’è un fiume o meno…speriamo di no.
Non incontro nessuno, il cellulare perde il segnale, la radio va a stento…meglio passare al cd… mi fermo solo 2 volte: una per far attraversare uno scoiattolo che diligentemente aspettava a bordo strada guardando a destra e a sinistra, fa per tornare in casa, e poi ricambia idea mi attraversa davanti; l’altra perché un prepotente di asino sta camminando in mezzo alla strada…ma mica si sposta sto stronzo, nemmeno a suonargli… alla fine decide che l’erbetta a bordo strada è più morbida dell’asfalto, per fortuna.
Continuo il mio viaggio, penso che se dovessi rifare sta strada ancora, mi predisporrò con l’atteggiamento rally, qui c’è da divertirsi…per il momento procedo regolare perché non so ancora quanto stringerà sto tornantino.
All’ultima discesa, mi trovo magicamente sulla strada di tutte le mattine…solo che sono praticamente a metà, e se non fossero per i 45 min di coda iniziali, sarei in anticipo clamorosamente.
Capita spesso che sia in anticipo rispetto agli altri, agli altri colleghi… Ci arrivo prima, ci arrivo a volte clamorosamente prima di quanto qualcuno possa pensare sia normale arrivare…anziché gioirne perché così ci sono…bisogna farne un problema. Fate caso: se non arrivi in orario (quindi in ritardo) è un problema, se arrivi prima è un problema… qui bisogna saper spaccare il secondo, per dio!
Andrò a bere un latte con il miele al bar qui sotto all’ufficio, così almeno entro in ufficio puntuale.
Il barista è simpatico, ma anche un po’ checca…non è che mi infastidisca più di tanto, accetto la sua gentilezza e le sue domande, se non sapessi che fa così con tutti (almeno tutti quelli che gli danno retta educatamente, maschi e femmine che siano) direi che ci sta provando!
Fan culo, il latte me lo faccio mettere sul conto dell’ufficio, oggi non lo pago.
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